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Consueta analisi del campionato cadetto con approfondimenti su Coppa Italia, sorteggi mondiali e pallone d’oro femminile affidati all’esperto allenatore, talent scout nonché opinionista sportivo Antonio Genovese.

 

Salve mister, battuta d’arresto per il suo Empoli con il fanalino di coda Arezzo. A cosa si deve questo “mal di casa” della squadra toscana?

Non direi “mal di casa” anzi, l’esatto contrario, nelle ultime due partite giocate davanti al nostro pubblico in campionato abbiamo vinto e pareggiato dopo un anno e mezzo dall’ultima vittoria casalinga invertendo il trend negativo. La partita con l’Arezzo come già avevamo intuito era tra le più difficili da affrontare poiché loro erano dopo sei partite ancora a zero punti, contro di noi in Coppa Italia persero 4-1 ed avevano appena cambiato l’allenatore; tutti questi elementi hanno trasmesso agli aretini una carica di adrenalina maggiore rispetto a quella che si ha normalmente e poi era anche un derby; ad ogni buon conto in campo abbiamo dimostrato, nonostante quanto appena detto che ci siamo, oltre le nostri doti affrontiamo le gare sempre con cuore e grinta come fosse una finale.

Tra le posizioni alte della classifica si fa strada il Fortitudo Mozzecane. Può essere una compagine credibile per la promozione insieme a Ravenna, Roma cf, Empoli e Lazio Women ?

Potrebbe, le qualità delle giocatrici ci sono anche se al momento vedo un po’ più avanti quelle da te citate.

In Coppa Italia tutto come da pronostico. Unica squadra di B a qualificarsi la Roma cf. È così netto il divario tra le due categorie?

Beh al momento direi di sì, l’Atalanta sta inserendo proprio in questi giorni giocatrici nuove che hanno bisogno del giusto periodo di ambientamento ed ha affrontato una Roma Cf che non molla mai e ha vinto buona parte delle partite in questa stagione nei minuti finali o nel recupero, sintomo che la squadra non è mai doma, in più aveva anche il sostegno del dodicesimo uomo in campo con i loro supporter sempre al seguito.

L’Inter ha giocato un buon primo tempo contro una corazzata come il Milan, seria candidata alla vittoria finale del campionato, scesa in campo, come giusto che sia, per dare minuti nelle gambe e caricare mentalmente le giocatrici che hanno avuto meno spazio in stagione, pur consapevole che quando manca il ritmo partita i tempi di reazione sono differenti; nel secondo tempo già con l’ingresso di Alborghetti la partita è stata cambiata completamente in campo e a livello psicologico consentendo a una grande squadra come è il Milan di Coach Morace di ribaltare un 2-3 in un 3-5 a loro favore segnando tre reti in dieci minuti.

Sorteggio mondiale con l’italia inserita nell’urna con Brasile, Australia e Jamaica. Come giudichi il raggruppamento delle azzurre ?

Considerando le altre squadre poteva andare peggio e sono convinto che il C.T. Bertolini e le nostre Azzurre ci faranno vivere un bel Mondiale.

Infine pallone d’oro femminile assegnato alla norvegese Hegerberg. È davvero lei la più forte nel pianeta?

Il primo Pallone d’Oro femminile non poteva non considerare l’elevato numero di gol fatti rapportati al numero di partite giocate oltre al fatto che giocando nel Lione ha vinto tantissimo in Francia ed a livello di Champions League; a me personalmente piace molto come giocatrice e sono contento l’abbia vinto dimostrando che in Europa è sicuramente la migliore in questo momento e, tra le prime nel mondo dove, al momento, vedo ancora avanti le americane Carli Lloyd ed Alex Morgan oltre alla brasiliana Marta.