Salve mister Genovese, un suo commento sul successo del suo Empoli in casa della Lazio, vittoria che vale il secondo posto in classifica.
Tre punti importanti ma non fondamentali contro una buona Lazio, dobbiamo continuare a lungo a giocare “finali”, ne mancano ancora 12 e quella di domenica prossima contro il Ravenna è molto importante per la classifica e per noi stessi che dall’inizio dell’anno abbiamo in mente una sola cosa … tornare crescendo, giocando, divertendoci e facendo divertire.
L’Inter continua a vincere anche a Ravenna
Una domenica che rispecchia un po’ l’andamento del campionato salvo proprio il match vinto dall’Inter contro il Ravenna… se avessi giocato una schedina avrei messo una tripla.
In serie A continua la lotta al vertice a tre tra Juve, Milan e Fiorentina. Da osservatore come ha visto le rossonere di Morace nella gara vinta al Vismara contro la Pink Bari?
Sabato ero lì, ho visto un bel Milan che ha dominato la partita; ero a bordo campo, le rossonere sono apparse in splendida forma con le attaccanti Giacinti e Sabatino in grande spolvero; si giocheranno il titolo fino alla fine, importante sarà anche l’esito del prossimo incontro in casa dei viola.
Conosco un paio di giocatrici del Bari per averle allenate rispettivamente alla Domina Neapolis ed all’Apulia Trani, il test con le rossonere era abbastanza impegnativo, nello scontro diretto in casa con il Chievo di sabato prossimo si giocano una buona parte della salvezza.
Il 18 Gennaio la Nazionale disputerà una gara amichevole ad Empoli contro il Cile. Cosa rappresenta questo importante evento per la città e società toscana?
Empoli è una piccola città che ama il calcio, lo vive in modo sano avvalendosi anche di una società seria, a livello professionistico; senza nulla essere lasciato al caso, la piazza merita una vetrina così importante, sono sicuro che il Castellani risponderà al meglio insieme ai suoi splendidi tifosi.
Infine se ci può descrivere le sue emozioni durante la presentazione del suo libro al Museo del calcio a Coverciano.
Pur essendo da decenni nel mondo del calcio, la biografia: “Antonio Genovese – L’ALLENATORE IN CARROZZINA” è il mio primo libro e, presentarlo, partecipando ad un dibattito da protagonista è stato per me una piacevole novità che probabilmente bisseremo anche in altre città.
Al mio rientro a casa ho rivissuto nella mente le intense emozioni della giornata, rievocando le parole dette dall’amico Artemio Scardicchio, autore del libro, i pensieri proferiti dall’Assessore Armentano, dal responsabile della comunicazione Gianluca Rosucci, nonché le innumerevoli curiosità in una splendida location messa a disposizione dal Dott. Fino Fini responsabile del Museo del Calcio in un contesto in cui erano presenti varie Associazioni di rappresentanti del Comitato Paraolimpico, giornalisti e colleghi (tra questi Simone Maccari compagno di Corso UEFA A proprio a Coverciano e Mister Cincotta tecnico della Fiorentina).