Prima di rispondere vorrei fare un plauso a medici, infermieri, forze dell’ordine (tra questi molti fanno parte del “mondo” del calcio femminile), addetti alla distribuzione di materiale di prima necessità…dai lavoratori del supermercato al trasportatore, etc, in questo difficilissimo periodo… è loro lo Scudetto morale e per me sono eroi anche se agli stessi non piace essere ritenuti tali.
Vorrei anche fare una riflessione…in Italia vi sono oltre 4 milioni di disabili e molti di questi stanno durante l’anno (anche senza covid19) per tanto tempo in casa senza lamentarsi…chi subisce un’incidente (come lo subii anch’io anni fa) deve fare dai sette ai nove mesi totali di ospedale tra operazione e riabilitazione… vorrebbero uscire ma non possono… perché un “normodotato” è così insofferente da non poter rinunciare a fare jogging, passeggiatine, andare in bici o interrompere la quarantena…numerosi i casi detti ai Tg di persone che sono positivi al covid19, sanno di esserlo ma anziché stare in casa escono per fare passeggiata o spesa? Per questi egoismi anche il lavoro degli eroi silenziosi detti prima diventa quasi nullo.
Bisogna stare a casa se si vogliono salvare vite… la nostra, quella dei nostri cari e di chiunque osservi le regole… aiutarci l’un l’altro ed aiutare medici ed infermieri diminuendo i ricoverati, i positivi, non farli aumentare per egoismi personali ma…come in una squadra di calcio…bisogna pensare insieme..al bene collettivo.. al bene di squadra..non del singolo.
Stare a casa oggi per un futuro migliore… siamo italiani…siamo caduti tante volte e ci siamo sempre rialzati… #insiemecelafaremo …
Un messaggio anche ai nostri governanti…basta decreti che permettono “…sotto casa”, “…uno alla volta”…. misure forti subito e ciò finirà prima…diversamente inutile fare pronostici…
1) Salve mister Genovese, come ci si mantiene attivi ed in forma in questo lungo periodo di quarantena?
Innanzitutto bisogna dire che non è importante solo per mantenere un buon stato di forma ma.. lo è soprattutto a livello mentale…tenere la mente attiva in questo periodo in cui giustamente, non si esce di casa è fondamentale.
Bisogna partire dal fatto che non potendo correre bisogna allenarsi dal punto di vista atletico e per questo, a parer mio, l’ideale è affidarsi ad un buon preparatore..sia a livello personale che di squadra dove l’utilizzo della piattaforma online “Zoom” o similare può fare tanto… la piattaforma, infatti, viene molto utilizzata in questo periodo dalle squadre dove i preparatori atletici impartiscono gli esercizi da svolgere, inviano dispense al fine che le calciatrici seguano un percorso che le tengano occupate..facendo bene..al corpo ed alla mente.
2) Se si dovesse tornare in campo, ritiene che sia preferibile far terminare ugualmente il campionato (pregiudicando il calendario della stagione successiva) o sarebbe meglio disputare play off e play out?
Rispondendo alla domanda credo che bisognerebbe fermarsi e congelare la vittoria di un titolo e fermare le retrocessioni…di certo non playoff e playout in quanto sono troppe le gare ancora da disputare e tale formula andrebbe sperimentata prima.
Sinceramente non assegnerei il Titolo (anche perché a differenza del Liverpool maschile, per fare un esempio, dove il distacco dal City è abissale qui i punti non sono tantissimi di distacco… sono nove ma Milan e Fiorentina non solo hanno una partita in meno rispetto alla Juventus ma entrambe devono ancora giocare lo scontro diretto contro la squadra bianconera e quindi..nulla è deciso) ma.. disputerei, se il covid19 lo consentirà…anche fosse in estate, il match appunto tra Milan e Fiorentina così che tutte le squadre abbiano lo stesso numero di partite giocate (16) e, alla luce del risultato che ne dovesse uscire ne uscirebbe la seconda squadra che insieme alla Juventus parteciperebbe alla prossima Champions League ma…congelando le retrocessioni e per la stagione 2020/2021 allargherei il campionato di Serie A a 14 squadre (le due in più sarebbero le prime due del campionato di B) con un mini-campionato di B con sole dieci squadre congelando i campionati dalla terza serie in giù (provvedimento già preso ad esempio in Inghilterra) e, aumentando le retrocessioni dalla A così che la stagione 2021/2022 abbia nuovamente un campionato di A e di B a 12 squadre.
In Serie B i primi tre posti recitano: Napoli a 36 punti, Lazio W. a 34 e S. Marino a 32 ma.. la Lazio W. ha 16 partite contro le 15 di Napoli e S. Marino pertanto, per avere una situazione di uguali partite …come per Milan-Fiorentina in A, farei giocare la prima partita che devono recuperare Napoli e S. Marino e solo poi definire le prime due in classifica… il Napoli manterrebbe comunque la prima posizione mentre per la seconda, che col Napoli salirebbe in A, sarebbe da verificare perché per arrivare seconda il S. Marino dovrebbe vincere per forza… diversamente qualsiasi altro risultato terrebbe la Lazio W. salda al secondo posto
3) In questo periodo di crisi, il calcio femminile rischia di avere un duro colpo?
No non credo, ci sarà sicuramente un ridimensionamento generale nel calcio ma non vedo un calcio femminile più provato di quanto lo sia già.
4) Un suo messaggio di speranza per tutte le atlete e società coinvolte in questo delicato momento
Allenatevi individualmente… ricordate non si esce… seguendo le indicazioni del vostro mister e preparatore atletico… passate più tempo che potete con la vostra famiglia…i vostri cari… non uno in una stanza e gli altri in altra…. leggete, studiate…fate corsi online…io stesso ne faccio tre di corsi online… non possiamo uscire…ottimizziamo il tempo investendo sul nostro futuro.
L’Italia risorgerà più Bella e più forte di prima… ci vorrà tempo e ci sarà bisogno di Tutti… non abbandoniamo…non facciamoci scoraggiare e cerchiamo sempre la luce anche dove luce non c’è.
#insiemecelafaremo #iorestoacasa #stopcovid19