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Analisi del campionato Europeo e del mercato a cura del mister Antonio Genovese.

Come giudicare l’Europeo delle nostre Azzurre?

“Forse sarò la pecora nera nel dire ciò ma vedere le lacrime delle nostre azzurre, leggere le loro parole fa male e da tecnico son stato male perché per me le ragazze che alleno sono il massimo ed io vengo dopo…l’importante sono loro… leggere a domanda: “Pensa di restare?” rispondere la nostra C.T.: “Credo di sì” …beh sarò fatto male ma dopo quello che si è visto in televisione io come responsabile della squadra al fischio finale della partita contro l’Islanda avrei rassegnato le mie irrevocabili dimissioni chiedendo scusa in primis alle ragazze per non aver saputo trasmettere ciò che loro serviva e scusa agli italiani che in tanti hanno seguito l’evento. Non è da Italia andare sempre prima sotto e poi recuperare gioco sempre nel secondo tempo.

Le Azzurre scese in campo sono entrate con la testa nello spogliatoio perché, seppur forte, non si può prendere cinque gol così facilmente dalla Francia in pochi minuti…questo ci accadeva prima del Mondiale ma, da lì bisognava crescere e dare continuità di gioco e risultati e non tornare indietro.

Eravamo in ritardo di preparazione come si evince dalle difficoltà avute dalle giocatrici cardine della nostra Nazionale che dovevano fare da traino per le nuove leve.

Mi è molto piaciuto invece l’atteggiamento, la grinta di Simonetti (che ho avuto la fortuna di conoscere ed apprezzare quando ero Collaboratore Tecnico alla Res Roma di Mister Melillo in A), i movimenti d’insieme davanti per quando hanno giocato in contemporanea Giacinti e Piemonte e qui, mi viene in mente una domanda…era proprio necessario che il Milan cedesse Giacinti alla Roma sua diretta concorrente? A parer mio con Boquete e Giacinti, Piemonte e Guagni il Milan avrebbe conteso il titolo o quanto meno lottato per il secondo posto ed invece…

Un tridente Giacinti-Piemonte-Aslani non mi sembra male e si potevano integrare bene insieme, a parer mio, fornendo un tridente d’attacco che nulla aveva da invidiare alle altre Big.

Mi sorge anche un’altra domanda…perché non convocare Guagni? E’ rientrata alla grande nel campionato italiano, ha esperienza internazionale, classe, qualità, umiltà e doti di leadership innate oltre a sfornare assist come poche….avrebbe fatto, e farebbe ancora comodo, in Nazionale”.

Il mercato chi lo sta vincendo?

“La Roma grazie anche al Milan che ha donato loro Giacinti che è la ciliegina sulla torta in una grande squadra, come è la Roma, che seriamente potrà contendere il titolo alla Juve”.

Chi mi ha deluso da questo mercato?

“Sicuramente il MIlan…non solo per Giacinti come sopra detto ma per come sta operando…sta acquisendo grandi e buone giocatrici e questo è ottimo ma, se vuoi vincere loro devono integrarsi ad una base già solida mentre, invece, loro sono arrivate grazie alla cessione di giocatrici cambiate con altre…un po’ come fa l’Atalanta nel maschile (con tutto il rispetto) ma…chi vuole vincere il titolo ed entrare in Champions deve fare come la Juve….poche cessioni ed innesti di qualità…ed in ciò la sta seguendo nel modus operandi la Roma”.

Se la sentirebbe di allenare la Nazionale Azzurra?

“Certo, solo un pazzo direbbe di no e, visto le ultime prestazioni forse un passo indietro andrebbe fatto almeno come pensiero…come fece Mancini prima di continuare…con questo non vuol dire che debba essere scelto io ma, se me lo chiedessero accetterei di corsa”.

Lo Staff Azzurro è di prim’ordine, il Vice di Bertolini, Matteucci era mio compagno di corso a Coverciano ed ha qualità però come detto prima dovrebbe cambiare il timone di comando”.